Farsi un tatuaggio è una decisione seria da pensare bene. Cosa mi faccio? Che stile? Esistono moltissimi stili di tatuaggi, partendo da quelli più semplici fino ad arrivare a delle vere e proprie opere d’arte. Nell’articolo di oggi vogliamo presentare i diversi stili di tatuaggi più conosciuti, per poter avere una panoramica generale e decidere quale si adatta alle proprie esigenze. Non dimenticare che con la Elbs Business School puoi prepararti con il nostro corso di tatuaggio + corso igienico-sanitario + kit di tatuaggi.
Indice dei contenuti
Stili di Tatuaggi
Il tatuaggio è un’arte pittorica decorativa del corpo umano. Tecnicamente consiste nell’inserire sostanze chimiche a livello del derma, ossia lo strato mediano della cute. A partire da questo punto, ogni stile ha delle caratteristiche proprie. Di seguito, vi presentiamo alcuni degli stili di tatuaggi più conosciuti e usati.
Tribale
Sicuramente uno degli stili di tatuaggi più conosciuti, i tatuaggi tribali sono tra i più vistosi e vengono realizzati principalmente con il colore nero. I disegni sono solitamente astratti, a grandi linee arabesche, particolari e tali da attirare l’attenzione. Il motivo è solitamente geometrico e raffigurano animali, fiori, insetti, piante o di fantasia.
Minimal
I tatuaggi minimalisti non sono altro che tattoo relativamente piccoli e delicati che possono essere più o meno dettagliati. È solitamente diffusa la colorazione (e sfumatura) in stile dotwork, ovvero il cosiddetto puntinato. In questo stile non esistono direttive per quanto riguarda i soggetti, è il cliente e/o il tatuatore a scegliere.
Old School
Sono tatuaggi figurativi, caratterizzati soprattutto dai colori piatti con ben poche sfumature e dai bordi scuri e calcati. Questa tipologia di tatuaggi usa disegni stile “sailor” (sirene, ancore, timoni e velieri), simboli famosi (come cuore, rosa e pin-up) e anche animali (come rondini, tigre o pantera).
Lettering
Decisamente versatile, si tratta di usare lettere e parole per sostituire o completare i disegni nel tatuaggio. È uno stile caratterizzato da un’accurata realizzazione, tratti anche molto sottili ed un uso di linee decorative calligrafiche che completano le scritte. In questo caso non si parla di soggetto del tatuaggio, ma più che altro dipende dalla font che si sceglie di usare e che marcherà lo stile.
Giapponese
I colori sono vivaci, piatti e ben saturi e solo si usano per le figure principali e le decorazioni, mentre le sfumature solo presenti nello sfondo. Una delle caratteristiche principali del tatuaggio giapponese è il forte contrasto tra lo sfondo e i soggetti principali. Gli elementi più caratteristici di questo stile sono carpe, demoni, draghi, serpenti, samurai, geishe, fiori di ciliegio e di loto.
Water color
Rappresenta lo stile acquarello del tatuaggio, ispirato da grandi artisti soprattutto dell’impressionismo. Sono realizzati mediante linee morbide e schizzi di colori sfumati che li rendono delicati e dinamici allo stesso tempo. Due caratteristiche di questo stile sono l’assenza di linee di contorno e l’uso di colori tenui, che fanno sì che la pelle non sembra tatuata bensì dipinta. Si prestano a questo stile i disegni astratti, fiori, petali, alberi e qualsiasi altro simbolo che sia espressione del mondo della natura.