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Scopri come imparare a meditare in modo semplice e facile con questa guida passo dopo passo. La meditazione è una pratica millenaria che si è dimostrata un potente strumento per ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e favorire il benessere emotivo. Ma, dunque, come imparare a meditare? Per farlo, non è necessario appartenere a una corrente spirituale specifica né avere esperienza previa: togli­telo dalla testa. L’unica cosa di cui hai bisogno è intenzione, pazienza e costanza. Ti spieghiamo come fare qui di seguito!

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A cosa bisogna pensare durante la meditazione?

Una delle domande più comuni quando si inizia a meditare è: «Che cosa dovrei pensare?». La risposta semplice è che, nella meditazione, non si cerca di pensare a qualcosa di specifico, ma piuttosto di osservare i pensieri senza coinvolgersi in essi. L’obiettivo non è forzare la mente a restare vuota, bensì imparare a non aggrapparsi alle idee che emergono.

Alcune tecniche di meditazione si concentrano sulla respirazione, altre sulla ripetizione di mantra o sull’osservazione delle sensazioni corporee. In tutti i casi, i pensieri sono benvenuti, ma si lasciano andare come nuvole nel cielo: si riconoscono e si lasciano passare. Questo atteggiamento non giudicante è fondamentale per approfondire la pratica meditativa.

Qual è la prima cosa da fare quando si medita?

Prima di sederti a meditare, devi preparare l’ambiente e la tua attitudine. La prima cosa da fare è trovare un luogo tranquillo dove non verrai interrotto per qualche minuto.
Assicurati che lo spazio sia confortevole, ben ventilato e con una temperatura piacevole.

Poi, adotta una postura adeguata: puoi sederti su una sedia con la schiena dritta e i piedi appoggiati al suolo, oppure sul pavimento con le gambe incrociate. L’importante è che la posizione sia stabile e ti permetta di rilassarti senza addormentarti.

Infine, chiudi delicatamente gli occhi o mantieni lo sguardo basso, e fai qualche respiro profondo per connetterti al momento presente. Questo piccolo rituale iniziale aiuta a segnare la differenza tra il “pilota automatico” della quotidianità e lo stato di attenzione consapevole che vogliamo coltivare con la meditazione.

Come imparare a meditare in 5 passi

Di seguito ti presentiamo una guida semplice per imparare a meditare da zero. Ogni passo include una breve spiegazione per aiutarti a iniziare con sicurezza e chiarezza.

Passo 1: scegli la tua tecnica di meditazione

Trova il tipo di meditazione più adatto a te. Esistono molte pratiche diverse e non tutte funzionano allo stesso modo per ogni persona. Le più comuni sono:

  • Meditazione di consapevolezza (mindfulness): osservare pensieri, emozioni o sensazioni fisiche senza giudizio.

  • Meditazione con mantra: si ripete una parola o una frase (come il famoso “om”) per focalizzare la mente.

  • Meditazione guidata: una voce accompagna il processo, ideale per principianti.

  • Meditazione in movimento: come yoga o tai chi, dove si sincronizzano respirazione e movimento consapevole.

Passo 2: stabilisci un orario fisso

Come ogni abilità, meditare richiede pratica costante. Scegliere un orario fisso aiuta a consolidare l’abitudine.
Non serve iniziare con sessioni lunghe: 5–10 minuti al giorno sono sufficienti.

La cosa più importante è la regolarità. Meditare ogni giorno per poco tempo è più efficace che farlo raramente per periodi più lunghi. Puoi usare sveglie delicate, app o promemoria per non dimenticartene.

Passo 3: concentrati sulla respirazione

Uno dei metodi più semplici ed efficaci è porre attenzione al respiro. Non si tratta di controllarlo, ma di osservare come l’aria entra ed esce dal naso, come si espande l’addome o il petto, e come il respiro fluisce naturalmente.

Quando noti che la mente si distrae —cosa normalissima— riportala semplicemente alla respirazione. Questo esercizio rafforza la concentrazione e ti allena a essere più presente anche fuori dalla meditazione.

Passo 4: osserva senza giudicare

Durante la meditazione sorgeranno pensieri, emozioni, ricordi o distrazioni. L’obiettivo non è combatterli, ma riconoscerli senza attaccarti a essi. Puoi dire mentalmente “pensiero”, “ricordo” o “emozione” per prenderne coscienza e lasciarli andare con gentilezza.

Questo allenamento sviluppa un atteggiamento più compassionevole verso te stesso e gli altri. Favorisce inoltre la regolazione emotiva e migliora la capacità di risposta allo stress.

Passo 5: chiudi con gratitudine e dolcezza

Quando decidi di terminare, non alzarti bruscamente. Fai invece qualche respiro profondo, porta attenzione al corpo, muovi dolcemente collo e spalle e, se vuoi, ringrazia il tempo che ti sei dedicato.

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Puoi concludere con una frase positiva come “Che tu abbia una buona giornata” o “Sono in pace”, rafforzando l’effetto calmante della pratica. Questa chiusura ti aiuta a integrare l’esperienza e portare quella serenità nel resto della giornata.

L’aspetto più importante per imparare a meditare è iniziare senza aspettative rigide, permettendoti di esplorare e goderti il processo. Se incorpori questa pratica con regolarità, scoprirai una fonte di calma interiore che ti accompagnerà anche nei momenti più difficili. Vuoi sapere di più sulla meditazione e su come integrarla con successo nella tua vita quotidiana? Abbiamo un pacchetto di corsi perfetto per aiutarti a dare il meglio di te: iscriviti e trasforma il tuo futuro!