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Lo psicomotricista tratta le alterazioni in relazione alle emozioni e ai movimenti, ottimizzando lo sviluppo del bambino. Quindi, se sei interessato ad ampliare la tua formazione in questa materia, puoi farlo attraverso il master in psicomotricità e intervento precoce. In questo blog vi forniamo tutte le informazioni per capire chi è questo professionista e che ruolo ricopre nell’infanzia.

Chi è lo psicomotricista?

Lo psicomotricista promuove lo sviluppo motorio, cognitivo e sociale. Infatti, questo specialista si concentra sui più piccoli e il loro compito principale è migliorare le loro capacità sensoriali e motorie. Pertanto, la stragrande maggioranza di questi profili professionali ha anche una formazione specializzata in aree come la psicologia e la stimolazione precoce.

La psicomotricità infantile è la responsabile di molteplici aspetti legati alla personalità, all’autostima e alle emozioni. Inoltre, ha a che fare con aspetti fisici come la conoscenza, l’equilibrio, il movimento e la capacità del bambino di manipolare oggetti. Quindi, possiamo dividere la psicomotricità in tre parti:

  • Sviluppo motorio. Quando si parla di sviluppo motorio ci si riferisce al livello di controllo e movimento che il bambino ha sul proprio corpo.
  • Sviluppo cognitivo. Questa è la capacità del bambino di migliorare la memoria, la concentrazione e la creatività, così come la capacità di attenzione.
  • Sviluppo sociale e affettivo. Comprende la capacità dei bambini di conoscere meglio se stessi, di affrontare le proprie paure e di relazionarsi con gli altri.

In molte occasioni, gli specialisti in  psicomotricità lavorano nei centri educativi e centri sanitari. In particolare, garantiscono il corretto sviluppo degli studenti e sono attenti alle possibili difficoltà di apprendimento. Inoltre, gli specialisti in psicomotricità possono far parte delle consulenze di psicologia infantile poiché alcuni dei problemi che trattano hanno moltissima relazione con i disturbi cognitivi.

Qual è il ruolo del psicomotricista infantile?

Questo professionista deve garantire che il bambino si sviluppi adeguatamente nella sua totalità. Al riguardo, alcune delle funzioni più importanti dello psicomotricista sono:

  • Progettare un piano per raggiungere lo sviluppo globale del bambino che richiede un intervento.
  • Incoraggiare e sviluppare le capacità dei loro pazienti.
  • Migliorare le capacità comunicative ed espressive.
  • Promuovere lo sviluppo generale del bambino, dell’adolescente o dell’adulto.
  • Evidenziare i punti di forza e conoscere le debolezze e i limiti attraverso lo sviluppo psicomotorio.
  • Migliorare l’autonomia e la fiducia in se stessi dell’individuo.
  • Adattare l’apprendimento in modo personalizzato per soddisfare le esigenze di ciascun paziente.
  • Preparare lo spazio in cui si svolgerà la sessione in base agli obiettivi da raggiungere.
  • Fare in modo che la persona guadagni esperienza e si connetta con il suo ambiente.
  • Collaborare con scuole e programmi didattici rivolti a bambini con difficoltà psicomotorie.
  • Promuovere e migliorare lo sviluppo emotivo, affettivo e cognitivo del bambino.
  • Lavorare sulla comunicazione, creatività e pensieri del bambino.
  • Collaborare con l’ambiente più vicino alla persona per informarla e consigliarla sulla sua situazione.
  • Effettuare una valutazione continua dei risultati e dei progressi durante le diverse sessioni.
  • Preparare rapporti con un trattamento dettagliato che includa il monitoraggio di come il paziente si adatta alle nuove dinamiche.

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Competenze e caratteristiche

Uno psicomotricista non deve solo avere una formazione adeguata. In teoria, deve avere molte delle seguenti abilità personali e professionali. Di fatto, molte si acquisiscono attraverso la propria formazione, ma altre bisogna svilupparle e lavorarci su durante tutta la vita. In sostanza, queste sono le competenze e le caratteristiche dello psicomotricista:

  • Avere una formazione specializzata per essere in grado di svolgere il proprio ruolo.
  • Avere conoscenze e nozioni complementari nel campo della fisioterapia, della prima infanzia, dell’educazione o della pediatria.
  • Essere in grado di lavorare in modo efficace e in gruppo, collaborando con altri colleghi.
  • Essere una persona flessibile che si adatta rapidamente alle situazioni avverse per trovare la migliore soluzione al problema.
  • Avere empatia ed essere in grado di entrare in contatto con persone in una situazione vulnerabile o che hanno difficoltà di apprendimento.
  • Saper ascoltare attivamente.
  • Avere pazienza. Andare di fretta ed essere una persona impaziente giocherà contro il terapeuta psicomotorio.
  • Avere capacità organizzative e di pianificazione.
  • Essere una persona con vocazione al lavoro.
  • Capacità di rimanere informati sulle ultime tecniche e tendenze nel loro campo per incoraggiare l’apprendimento e lo sviluppo del paziente.