Il naso è una delle parti più visibili del viso e che incide molto sulla linearità. Per questo motivo si tende molto a voler modellarlo, ma in molti preferiscono evitare di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Così nasce il rinofiller, una procedura di medicina estetica non invasiva. La conosci? Non preoccuparti, nell’articolo di oggi spieghiamo tutto quello che bisogna sapere. Non dimenticare che con la Scuola Elbs puoi specializzarti con il master in medicina estetica + master in trattamenti viso.
Che cos’è Rinofiller?
Il rinofiller è la rinoplastica non chirurgica, ossia permette di correggere imperfezioni (gobbe) e difetti antiestetici del naso. Si tratta di una tecnica che permette di migliorare in maniera effettiva e rapida il profilo del naso tramite iniezioni di filler volumizzanti temporanei (ad esempio, acido ialuronico, collagene e acido polilattico). Si tratta di un procedimento che si realizza in ambulatorio e che non necessita neanche anestesia, per cui si elimina il disagio post-operatorio della rinoplastica.
Il filler dermico non aumenta eccessivamente il volume del naso. Si tratta di riempire le aree irregolari o di rilassare i muscoli nei quali viene iniettato, con il risultato di correggere le gobbe, sollevare leggermente la punta del naso o di alzarne la base.
Quando usarlo?
Il rinofiller non è un trattamento adatto ad ogni tipo di problema estetico del naso, non è indicato per risolvere problemi di respirazione o difetti più marcati. È ideale invece per curare piccoli difetti del naso:
- naso infossato;
- correzione di gobbe non eccessivamente pronunciate;
- riempimento di avvallamenti;
- uniformazione della piramide nasale;
- difetti del dorso o della punta;
- deficit della base alare;
- per effettuare i ritocchi finali dopo una rinoplastica.
Quanto dura?
Anche se esiste il rinofiller permanente, solitamente consigliano di utilizza filler riassorbibili (acido ialuronico, botulino). I prodotti riassorbibili sono più sicuri e possono causare meno problemi. Il rinofiller, in questo caso, ha un effetto che può durare tra 6 e 12 mesi. Per cui per ottenere un risultato duraturo bisognerebbe effettuare una seduta all’anno.Tale durata dipende dal tipo di filler scelto, dall’età, dallo stile di vita, dall’esposizione al sole e dalle caratteristiche individuali.
Quale materiale si usa per il Rhinofiller?
In medicina estetica, i filler utilizzati per i trattamenti sono molteplici. Tuttavia, i filler a base di acido ialuronico sono quelli che trovano maggior impiego perché è uno dei componenti basici dei tessuti connettivi, insieme al collagene e all’elastina. La sua presenza nel derma conferisce tonicità e compattezza, facendo apparire la pelle giovane e sana.
Essendo un elemento presente naturalmente nell’organismo, le iniezioni a base di questo acido sono perfettamente tollerate, e non creano effetti indesiderati. Nel caso del rinofiller, le iniezioni di acido ialuronico servono per correggere i difetti indicati anteriormente del naso e per regolare il profilo dello stesso.
I filler semi-permanenti e permanenti (come ad esempio, silicone e PMMA- polimetilmetacrilato), possono essere percepiti dall’organismo come corpi estranei, causando gonfiore, ulcere, infezioni, cicatrici, granulomi, cisti e migrazioni. Per questo motivo, non vengono normalmente impiegati nei rinofiller.
Risultati
Il rinofiller offre un’ottima garanzia di risultato nei pazienti idonei al trattamento. Già dal termine del trattamento, il naso appare proporzionato e il profilo armonioso e delineato, perché anche se non può in alcun modo indurre una riduzione nasale, si che rimodellando i volumi, dà l’illusione che il naso sia più sottile o stretto.
Un limite importante del rinofiller (che sotto certi aspetti è anche un vantaggio), riguarda la reversibilità dell’effetto. Questo perché, come dicevamo anteriormente, dipenderà dal tipo di riempitivo utilizzato.