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Il coaching sportivo è un concetto che si riferisce al processo di apprendimento attraverso il quale ogni atleta può allenare la propria mente e ottenere il massimo da se stesso. Per questo motivo, sempre più sportivi si avvalgono di allenatori che li preparano e li aiutano a migliorare le loro prestazioni e la conoscenza di sé.

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Il coaching come lo conosciamo oggi è nato, approssimativamente, negli Stati Uniti negli anni ’70 nel campo dello sport. Oggi il coaching sportivo è conosciuto come la disciplina che mira a stimolare il potenziale dell’atleta per aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi. In altre parole, include la formazione e l’apprendimento finalizzati a rendere l’atleta consapevole delle proprie capacità, da migliorare  mediante obiettivi e traguardi specifici. Permette, inoltre, di aumentare la motivazione, fornendo gli strumenti adatti per progredire gradualmente. In questo senso, il ruolo dell’allenatore o del coach è essenziale.

Il profilo dell’allenatore

Le sue funzioni comprendono:

  • Aiutare l’atleta a superare paure, blocchi e timori.
  • Motivare l’atleta e promuovere la sua autostima.
  • Fornire consulenza alla squadra facilitando la comunicazione tra i suoi membri.
  • Seguire i progressi dell’atleta

D’altra parte, l’allenatore deve soddisfare una serie di requisiti per essere un grande professionista. A tal fine, deve:

  • avere gli ideali di un leader;
  • essere una persona aperta al dialogo e al confronto;
  • comunicare in modo scorrevole;
  • essere ottimista;
  • essere in grado di canalizzare le proprie emozioni e quelle degli altri;
  • essere empatico e motivante;
  • essere capace di guidare, orientare e accompagnare gli atleti;
  • essere innovativi e autodidatti.

I principali benefici del coaching sportivo

Come già detto, il coaching sportivo viene utilizzato come complemento dell’allenamento. I suoi principali benefici includono:

Aiuta a conoscersi meglio

Il coaching sportivo permette agli atleti di conoscere meglio se stessi. Lavorando sull’Intelligenza emotiva, imparano a utilizzare gli strumenti per scoprire i propri limiti, migliorando la conoscenza di sé e lo sviluppo personale e sportivo.

Centrarsi sugli obiettivi in modo realistico

Grazie alla conoscenza di sé di cui abbiamo parlato nel punto precedente, il coaching ci aiuta anche a sapere quale strada dovremmo percorrere. Questo ci permette di creare obiettivi più realistici in base alle nostre possibilità. Inoltre, è un punto essenziale per pianificare secondo la realtà dei fatti ed evitare frustrazioni.

Aumentare il potenziale

Con l’aiuto degli allenatori, gli atleti sono in grado di sviluppare risorse e competenze che consentono loro di massimizzare le prestazioni e il  proprio potenziale. Il coaching consente ai professionisti sportivi di spingersi oltre, aiutandoli ad abbattere le barriere mentali.

Aiutare a superare i limiti

Le convinzioni limitanti costituiscono un ostacolo al raggiungimento del potenziale di un atleta, poiché la mente può essere il nostro peggior nemico se non siamo in grado di gestire l’influenza di pensieri negativi. Il coaching sportivo offre al coachee tecniche e risorse orientate a valorizzare il talento nella sua massima espressione. In altre parole, gli  permette di identificare i propri punti deboli, ma anche di assumersi la responsabilità del cambiamento e di agire per superare gli ostacoli.

Migliorare la gestione delle emozioni

Le emozioni possono aiutare o ostacolare le prestazioni sportive. Grazie al coaching, gli atleti sono in grado di conoscere e regolare i propri sentimenti, emozioni, convinzioni, giudizi e strategie di coping. Questo porta, indubbiamente, a risultati migliori.

Aumentare la motivazione

Il coaching sportivo è fondamentale per la pianificazione e la definizione di obiettivi realistici, ma anche per rimanere nel momento presente e ricevere un feedback sulle nostre prestazioni. Il coaching è di aiuto in quanto la persona, grazie ad esso, scopre le proprie motivazioni e raggiunge una maggiore capacità di sfida e ambizione.

Migliorare la concentrazione e le prestazioni

Rimanere nel momento presente e acquisire un alto livello di consapevolezza migliora anche la concentrazione e aumenta le prestazioni. Inoltre, poiché il coaching permette agli atleti di connettersi con se stessi, possono raggiungere uno stato in cui il livello di difficoltà del compito e la motivazione necessaria per eseguirlo sono mantenuti in un equilibrio quasi perfetto.

Ridurre la frustrazione

Lavorando sui punti sopra elencati e creando obiettivi realistici, i piani d’azione a medio e lungo termine permettono a ogni atleta di procedere per gradi, evitando di pensare troppo in là nel tempo ed eliminando così false speranze che possono generare grandi frustrazioni.

Leadership potenziata

Un altro vantaggio del coaching sportivo è la responsabilizzazione degli atleti. Si sentono responsabili delle proprie azioni, quindi il loro potere decisionale aumenta, contribuendo ad una mentalità positiva a favore del cambiamento.

Migliorare il lavoro di squadra

Le sessioni di coaching possono essere condotte sia individualmente che in gruppo, in modo da mantenere il team unito e migliorare le relazioni.

La tecniche più utilizzate

Alcune delle tecniche di coaching sportivo più comunemente utilizzate sono:

La tecnica di ancoraggio

Si tratta di associare uno stimolo a un’emozione. Nel campo del coaching sportivo, viene utilizzata come tecnica di gestione delle emozioni. Si tratta di riprodurre deliberatamente uno stimolo appropriato per generare un’emozione desiderata. La musica, ad esempio, è ampiamente utilizzata in questo senso. Tuttavia, l’ancoraggio non si limita all’udito, poiché può essere anche olfattivo o visivo.

La técnica Grow

Grow è l’acronimo di goal, reality, options and will, ovvero obiettivo, realtà, opzioni e volontà. Nel coaching, questa tecnica viene utilizzata per elaborare un piano d’azione realistico ed efficace. I passi da seguire sono:

  1. Definire un obiettivo di coaching.
  2. Analizzare la realtà.
  3. Analizzare le opzioni.
  4. Definire il punto di arrivo.

Obiettivi

Gli obiettivi sono molto potenti e rappresentano la motivazione vera e propria. Pertanto, all’interno delle pratiche o delle attività di coaching, un obiettivo aiuta gli atleti a stabilire una motivazione esterna che è guidata, a sua volta, da una motivazione interna. Questo porta a motivarsi e a sentirsi in grado di fare qualsiasi cosa, aumentando la propria autostima e migliorando le prestazioni.

Visualizzazione

Infine, un’altra delle tecniche più utilizzate nel campo del coaching sportivo è la visualizzazione. Si tratta di una tecnica mentale che permette di applicare la nostra immaginazione a qualsiasi obiettivo personale o sportivo che desideriamo raggiungere. È una tecnica molto potente e, se usata correttamente, può portare a un significativo incremento delle prestazioni.