Il settore del design ha molti strumenti che facilitano il lavoro creativo. Uno di questi è quello che occuperà il nostro articolo di oggi: il cerchio cromatico. Conosci cos’è questa risorsa e perché è così importante nel campo del design? Non preoccuparti, ti spiegheremo tutto in questo post e, inoltre, ricorda che con noi puoi specializzarti in questo settore. Non perderti il programma superiore in design e decorazione di interni e diventa un professionista. E ora, continua a leggere per scoprire tutto su questa meravigliosa risorsa che è il cerchio cromatico.
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Che cos’è il cerchio cromatico?
Siamo sicuri che l’avete visto molte più volte di quanto pensiate. Che il design sia il tuo campo o settore professionale o meno, il cerchio cromatico è più presente nelle nostre vite di quanto pensiamo. Per esempio, l’abbiamo visto fin da piccoli quando usavamo i programmi di editing più elementari, come il Paint. Anche se non abbiamo mai saputo per cosa o come è stato usato.
Tecnicamente, il cerchio cromatico è un disegno circolare in cui i colori sono organizzati e segmentati secondo la loro tonalità. Esistono diverse versioni del cerchio, a seconda di come sono separati. Per esempio, c’è il cerchio cromatico dei colori primari, con 3 separazioni principali; quello con 6 e 12 sezioni e anche quello con 24 colori. Tuttavia, il principio è lo stesso e la sequenza dei colori scorre sempre la stessa: dal verde al giallo all’arancio, al viola e al blu.
Cerchio di Itten
Il cerchio cromatico di Itten è stato sviluppato da Johannes Itten. L’artista e teorico dell’arte si dedicò alla teoria del colore in giovane età.
Nel cerchio cromatico di Itten, i colori sono divisi in colori primari, secondari e terziari. Questa suddivisione si basa sulla miscibilità dei singoli colori. I colori rosso, giallo e blu formano i colori primari e sono rappresentati in un triangolo.
I colori secondari sono mescolati dai colori primari, e formano altri tre triangoli, che si trovano ai lati del triangolo dei colori primari.
I colori primari non son il risultato della miscela di altri colori, ma i colori secondari nascono da questi:
- Il viola nasce dal rosso e dal blu.
- Il verde è creato dal giallo e dal blu.
- L’arancione è creato dal rosso e dal giallo.
Nel cerchio esterno ci sono i colori terziari, che sono la somma dei colori primari e dei colori secondari. A partire da questo punto, due mix successivi producono dodici toni. Itten non ha ritenuto necessario espandere il cerchio, poiché ha istituito un sistema di denominazione complesso che avrebbe reso difficile l’identificazione di tutti i colori. Per cui il cerchio cromatico di Itten resta così:
Ora sappiamo che il cerchio cromatico è uno strumento che permette di ottenere una classificazione, combinazione e studio dei colori. Da questo cerchio si possono estrarre diversi tipi di armonia dei colori.
Uso del colore nel design
Il colore è un elemento che ci permette di trasmettere, non solo di disegnare, colorare o dipingere. Può essere usato come strumento per dare significati simbolici, specifici di una cultura, di una società o di un gruppo. Così, per esempio, in Occidente ci vestiamo di nero quando siamo in lutto, o in Oriente mostrano il lutto con il bianco.
Lo stesso accade nel design, dove il colore deve sempre essere usato in accordo con ciò che si vuole comunicare. Il colore trasmette informazioni: ci fornisce valori, emozioni e sensazioni. È anche capace di cambiare completamente una composizione. Per questo è così importante per i comunicatori, i designer e gli arredatori, che devono cercare la migliore armonia possibile tra ciò che cercano e ciò che mostrano i loro colori.