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I bambini amano giocare. Anche se ogni bambino ha delle caratteristiche che lo rendono diverso ed unico, il gioco è l’unico fattore che tutti i bambini hanno in comune. Bisogna specificare che il gioco è molto importante nell’età infantile e compie specifiche funzioni. Le conosci? Continua a leggere, te le spieghiamo nell’articolo di oggi. Questo è uno degli argomenti trattati nel nostro master in psicologia infantile e adolescente, specializzati con Elbs!

Benefici del gioco precoce

Come dicevamo il gioco è un fattore molto importante per lo sviluppo dei bambini, dovuto al ruolo centrale che svolge nella loro evoluzione cognitiva e fisica.

I bambini che giocano si stimolano, si divertono, soddisfano le proprie curiosità, esplorano, vivono i cambi del loro corpo, esprimono la propria natura e sperimentano. In questo modo, favoriscono lo sviluppo delle loro capacità sensoriali, percettive, fisiche e manuali. Inoltre, i giochi hanno un fattore ludico e non obbligatorio che favoriscono la loro pratica. In poche parole, il suo esercizio viene svolto per puro piacere. I bambini scelgono a cosa e come giocare in modo libero e proprio.

I giochi sono quindi delle attività essenziali per l’educazione nelle scuole durante l’infanzia. I bambini imparano molto di più se lo fanno con un’attività ludica con la quale possono praticare, in maniera cosciente o incosciente, i valori che i loro maestri pretendono insegnargli. Con il gioco, i bambini crescono e imparano come usare i loro muscoli, acquisire il dominio sul loro corpo, scoprono com’è il mondo e come sono loro stessi e stimolano i loro sensi. Acquisiscono nuove abilità, imparano quando usarle e possono affrontare emozioni conflittuali nel ricreare la vita reale.

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Tipi di gioco

I giochi cambiano quando i bambini crescono e acquisiscono nuove abilità. Questa differenza, non solo si deve alla complessità delle attività, ma anche nella tipologia delle attività. I tipi di gioco che più spiccano sono:

  • Giochi sensoriali. Il loro obiettivo è che il bambino viva l’esperienza sensoriale in sé. In questo modo, acquisirà nuove conoscenze e imparerà le cose essenziali del corpo e le qualità degli oggetti che lo circondano.
  • Giochi di movimento. Per questo tipo di attività, il bimbo dovrà correre, saltare, girarsi e fare capriole o sperimentare qualsiasi tipo di movimento. Questo tipo di giochi si realizzano, di norma, con un adulto, che è colui che inizia tali attività.
  • Giochi bruschi. I bambini simulano “lotte” tra di loro. Questo tipo di giochi li aiutano a liberare energia, a controllare i propri sentimenti e impulsi e a evitare condotte inappropriate in gruppo.
  • Giochi con linguaggio. Consistono in attività dove i piccoli realizzano ritmi, cadenze e canzoni brevi combinando diverse parole per formare una storia, uno schema o un ritornello. Con questi giochi, il bambino, si diverte e verifica la sua comprensione della realtà e ciò gli permette di esercitare il suo dominio.
  • Gioco drammatico e di modellamento. Questo tipo di attività implica la rappresentazione di un ruolo, l’imitazione di un modello. I classici “papà e mamma”, “la casa” o “il medico”. Denominati anche giochi socio-drammatici, permettono al bambino di praticare modelli di comportamento che ha osservato, esercitare la fantasia e immaginazione e praticare le abilità sociali e le nozioni culturali.
  • Giochi, rituali e giochi competitivi. Queste attività vengono svolte quando il bambino, essendo un po’ più grande, è capace di creare delle regole e mete specifiche. Un chiaro esempio sono giochi come nascondersi o afferrarsi. Così, sviluppano la casualità, la relazione causa-effetto e imparano a vincere e a perdere.