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Dentro della gran categoria degli interventi assistiti con animali, troviamo la specialità dell’ippoterapia, ovvero la terapia con il mezzo del cavallo (o TMC). Nell’articolo di oggi spieghiamo un po’ il funzionamento di questa tipologia. Non dimenticare che si vuoi specializzarti in questo ambito, con Elbs puoi studiare il master in istruttore di ippoterapia + esperto in abilità comunicative in persone con disabilità.

Che cos’è l’ippoterapia?

Ippoterapia deriva dal termine greco ippos, che significa cavallo e therapeia, che significa cura. I cavalli sono ovviamente essenziali durante l’ippoterapia, sono animali speciali e i loro poteri curativi sono noti da sempre. La terapia con i cavalli è una terapia assistita e integrale che è usata sempre più spesso come strumento terapeutico e consigliata dai professionisti specializzati nella salute sia fisica che mentale.

Come funziona l’ippoterapia?

L’equitazione produce risultati eccellenti in tutte quelle patologie che comportino qualche limite dell’apparato motorio o muscolare grazie alla posizione che il corpo assume e al movimento che produce il cavallo al galoppare. Con il movimento al camminare, può fornire input motori e sensoriali e donare benefici a livello fisico e psicologico. Il cavallo infatti ha delle caratteristiche muscolari uniche, ed è apprezzato per la sua agilità, l’armonia e la forza. Al passo trasmette vibrazioni al corpo del cavallerizzo e di conseguenza anche al suo cervello, stimolando le connessioni nervose dello stesso. In definitiva consiste nello sfruttare i movimenti multidimensionali del cavallo per stimolare la muscolatura, le ossa e le articolazioni della persona con disabilità.

I casi più comuni per cui si ricorre all’ippoterapia sono:

  • handicap motorio, mentale e sensoriale di ogni età;
  • disagi sociali di qualsiasi tipologia (anoressia, bulimia, tossicodipendenza);
  • disturbi del comportamento (sindromi da iperattività, da eccessi di  aggressività, bambini e adolescenti ADHD).

Nell’ippoterapia si parla di utente e non di paziente perché questo termine richiama un carattere medico, non bisogna generalizzare e porre etichette. In questa terapia è molto importante lo sguardo alla persona come essere unico e speciale, non si devono creare categorie.

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Benefici dell’ippoterapia

I vantaggi dell’ippoterapia sono molteplici. Come spiegato in precedenza, il movimento del cavallo trasmette delle vibrazioni che permettono all’utente di raggiungere il giusto equilibrio e la corretta postura, a parte di trasmettere degli input motori e sensoriali. Con questa terapia si accorciano i tempi di recupero, migliorano l’equilibrio e il controllo muscolare dell’utente ma anche il tono muscolare, la coordinazione, la flessibilità, la resistenza, i movimenti del corpo.

A livello psicologico fare ippoterapia migliora la comunicazione verbale e non verbale, interviene in modo positivo sui rapporti interpersonali, aumenta la fiducia in se stessi e migliora le abilità cognitive.

Questo tipo di terapia può essere utilizzata per ogni età, dai bambini e adolescente fino agli adulti. Ogni fascia d’età può trovare vantaggi diversi dalla relazione con questi splendidi animali, che ci hanno accompagnato praticamente da sempre.