L’alimentazione infantile è un tema che preoccupa molte famiglie. Una corretta alimentazione è infatti importante sempre, ma nei bambini è fondamentale. Un tema di grande rilevanza in questo ambito sono i lipidi e grassi. Nell’articolo di oggi cercheremo di capire come distribuire correttamente questi nutrienti nell’alimentazione infantile. Se ti vuoi specializzare in questo ambito, ricorda che con Elbs puoi il corso esperto in dietetica e nutrizione infantile.
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Cosa sono i lipidi e i grassi?
Il termine lipidi deriva dal greco “lipos” e significa “grasso“. Ma si parla di sostanze molto diverse tra loro per composizione e proprietà. L’unica caratteristica che hanno in comune è che non sono solubili in acqua ma lo sono nei solventi organici. I grassi sono solo una parte dei costituenti facenti parte della grande famiglia dei lipidi.
I lipidi possono essere classificati come semplici (tra cui trigliceridi e colesterolo) e complessi (come fosfolipidi e glicolipidi).
Funzione dei lipidi
I lipidi sono i nutrienti che forniscono all’organismo più energia. Per questa caratteristica vengono ovviamente considerati negativamente. Invece, nelle giuste quantità, sono necessari per la crescita e la salute dell’uomo, specialmente nei bambini. Immagazzinati nel tessuto adiposo compiono diverse funzioni:
- Sono una importante riserva di energia.
- Proteggono gli organi vitali da possibili traumi.
- Hanno una funzione antiossidante.
- Fungono da isolante termico per difenderci dalle basse temperature.
- Sono componenti fondamentali delle membrane cellulari.
- Trasportano le vitamine liposolubili (A, D, E e K).
- Introducono gli acidi grassi essenziali.
- Sono precursori di alcuni ormoni.
- Insieme alle proteine e all’acqua, conferiscono alla pelle morbidezza ed elasticità.
- Sono importanti per la formazione di mielina, una sostanza che protegge i nervi e che consente la conduzione dell’impulso nervoso.
- Contribuiscono alla digeribilità e appetibilità degli alimenti.
- Ritardano l’insorgenza della fame.
Funzioni dei grassi
I grassi possono essere:
- saturi: si trovano principalmente nei prodotti di origine animale ed hanno una struttura solida.
- insaturi: hanno una struttura liquida e possono combinarsi con altri nutrienti, formando sostanze utili per la salute. Si suddividono in monoinsaturi e polinsaturi.
Gli acidi grassi possono essere divisi anche in:
- idrogenati: definiti anche come trans, sono grassi vegetali liquidi che vengono trasformati in solidi mediante un processo di idrogenazione (ad esempio, margarine e prodotti dolciari industriali). Questo incide sulla struttura chimica delle molecole, creando sostanze tossiche per l’organismo.
- essenziali: non vengono sintetizzati dal corpo per cui vanno introdotti mediante la dieta. Sono molto importanti per il benessere in quanto fungono da precursori di alcune sostanze come ad esempio delle prostaglandine e di altre molecole che aiutano il sistema cardiovascolare e rafforzano il sistema immunitario. Di questa categoria vanno evidenziati gli omega 3 e omega 6, data la loro rilevanza.
Fabbisogno nei bambini
Negli adulti il fabbisogno lipidico è compreso tra il 20% e il 25% delle calorie totali, mentre nei bambini dipende principalmente dall’età:
- 0-1 anno: 40 – 50%
- 1-3 anni: 35 – 40%
- 4-18 anni: 25 – 35%
Da tenere presente che è opportuno consumare il massimo possibile di acidi grassi “buoni”, riducendo quelli potenzialmente dannosi. Nel caso dei grassi idrogenati o trans, la raccomandazione è di meno dell’1% delle calorie complessive.
Consigli
È opportuno seguire alcuni consigli:
- Preferire i grassi da condimento di origine vegetale, soprattutto olio extra vergine di oliva e limitare i condimenti di origine animale (burro, strutto, panna ecc.).
- Utilizzare i grassi preferibilmente a crudo ed evitare di utilizzare i grassi già cotti.
- Incentivare il consumo di pesce, includendo quello azzurro con una frequenza almeno di 2-3 volte alla settimana.
- Adottare tecniche di cottura con pochi grassi come ad esempio al forno, al vapore, al cartoccio. Evitare soffritti e fritture.
- Limitare il consumo di snack ricchi di grassi, zuccheri o sodio.
- Nella scelte di alimenti “dolci” preferire prodotti dolciari da forno, senza grassi vegetali idrogenati o grassi non identificati, coloranti conservanti e aromi.