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Eliminare i peli superflui in un momento è il maggior desiderio di ogni donna. Alcuni anni fa questo è diventato possibile grazie ad una nuova tecnologia che sfrutta il calore emesso da impulsi luminosi per prolungare di molti mesi la ricrescita dei peli e diradarne la formazione. Si tratta della luce pulsata ad alta intensità (o IPL, Intense Pulsed Light), un sistema di fotoepilazione che utilizza radiazioni luminose per indebolire i peli progressivamente fino a eliminarli. Ti interessa il mondo dell’estetica? Formati con il nostro corso di assistente tecnico in medicina estetica.

Luce pulsata ad alta intensità

L’obiettivo principale del trattamento è la melanina, il pigmento del bulbo, che assorbe l’impulso emesso dalla lampada e disattiva la crescita. La presenza di melanina non dipende dalla lunghezza del pelo: la luce pulsata può essere efficace anche dopo la rasatura. Ma bisogna essere pazienti perché per vedere i risultati bisogna aspettare a volte qualche mese.

Questa tecnica di epilazione è simile al laser, con la differenza che non si tratta di un raggio laser ma di una luce intensa. Mentre il laser è unidirezionale ed ha una lunghezza d’onda determinata, la luce pulsata intensa si muove in tutte le direzioni e ha diverse lunghezze d’onda. Il metodo di azione delle macchine di luce pulsata ad alta intensità si svolge attraverso una lampada flash, che emette una luce con una lunghezza tra 500 e 1200 nm.

Controindicazioni

Il trattamento funziona ed è pressoché indoloro, ma serve per tutti? Facciamo chiarezza su questo. No. Non tutti possono usare l’epilazione a luce pulsata. Innanzitutto dire che la luce pulsata non va d’accordo con la pelle abbronzata o naturalmente scura, ossia dei fototipi 5 e 6.

Sempre è ideale che venga effettuata da qualcuno abituato a questo tipo di trattamento, in un centro specializzato. Ci sono alcuni casi in cui sarebbe bene evitare questo tipo di trattamento:

  • nel caso in cui le zone da trattare presentino ferite, eczemi, cicatrici o dermatite atopica;
  • se si prendono farmaci che fotosensibilizzano la pelle (antibiotici o pillola anticoncezionale);
  • in presenza di irsutismo, ipertricosi e acne infiammata con brufoli dovuti a disfunzioni ormonali;
  • se si è una donna in gravidanza.

Assistente Tecnico in Medicina Estetica

Trattamento

L’epilazione a luce pulsata è usato da uomini e donne e può effettuarsi in diverse parti del corpo:

  • Viso:
    • mento;
    • baffetti;
    • sopracciglia;
    • basette.
  • Corpo:
    • braccia;
    • gambe;
    • ascelle;
    • inguine;
    • torace;
    • schiena.

Perché il trattamento sia efficace sono necessarie diverse sedute, che variano in base alla parte del corpo che si sottopone all’epilazione a la luce pulsata e ad altri fattori, come l’età e il tipo di pelle. In linea generale, ci si deve sottoporre a 8 o 10 sedute, ogni 3 o 4 settimane. Ma questo sempre lo indicherà in modo preciso lo specialista che la realizza!

La luce pulsata agisce nel tempo, indebolisce il bulbo pilifero, inibisce la ricrescita del pelo e ne impedisce la ricrescita, per cui occorre avere pazienza e costanza nelle sedute e si può considerare come un trattamento definitivo.