fbpx

La psicologia si definisce come la scienza che studia i fenomeni propri del meccanismo mentale e affettivo. Attualmente questa disciplina si sta specializzando sempre di più per poter aiutare correttamente chi ne ha bisogno. Così nasce la psicologia dello sport, una disciplina volta a studiare gli aspetti psicologici, sociali, pedagogici e psico-fisiologici del mondo dello sport. Ricorda che con la scuola ELBS, puoi specializzarti con il nostro master in psicologia dello sport + master in coaching sportivo.

Cos’è la psicologia dello sport?

Secondo una definizione dell’American Psychological Association (A.P.A.)  “La psicologia dello sport è uno studio scientifico dei fattori psicologici che sono associati alla partecipazione e alla prestazione nello sport, all’esercizio e ad altri tipi di attività fisiche”. Per cui gli obiettivi degli psicologi dello sport sono orientati principalmente a:

  • aiutare gli atleti ad aumentare la loro performance tramite principi psicologici;
  • comprendere l’implicazione della pratica sportiva in generale nello sviluppo psicologico di un individuo.

In altre parole, si tratta di allenare la mente oltre al corpo per ottenere migliori risultati nella pratica sportiva, sia essa a livello professionale o amateur. Inoltre recentemente, la psicologia dello sport si sta infocando anche nell’ambito dell’esercizio fisico, volto la salute e alla prevenzione anche di altre problematiche, come la vigoressia, la dipendenza, ecc.

Uno psicologo dello sport analizzerà l’atteggiamento di un atleta o del gruppo. Potrà in questo modo potenziarne i talenti o correggere determinati comportamenti che possono limitare la prestazione.

Quali sono gli ambiti di intervento?

Come abbiamo indicato nella definizione anteriore, gli ambiti principali di intervento della disciplina sono la prestazione sportiva e il benessere attraverso l’attività fisica. Vediamo ora nel dettaglio come funziona.

MASTER IN PSICOLOGIA DELLO SPORT + MASTER IN COACHING SPORTIVO

Prestazione Sportiva

Tutti gli atleti seguono una preparazione fisica quasi omologata, per cui le variabili che possono influire sul rendimento sono principalmente quelle emozionali. Per questo questa branca della psicologia dello sport tratta di potenziare le competenze mentali e il superamento dei limiti, la gestione di ansia e stress, la comunicazione e l’affrontare correttamente i sentimenti e le emozioni.

È infatti necessario per un atleta conoscere come gestire ansia e stress legati alla competizione, ma anche all’attenzione pubblica che riceve, come affrontare il recupero da un infortunio, l’autostima, la concentrazione, la motivazione, ecc. In poche parole, come affrontare la parte psicologica che implica lo sport a livello di performance, con tutto quello che comporta.

Benessere attraverso l’attività fisica

È ben noto che l’attività fisica e sportiva costituisce una buona azione preventiva nei confronti di numerose patologie, favorendo il benessere psichico e fisico dell’individuo. Questa specializzazione della psicologia assume anche gran importanza nell’ambito dello sport per disabili, e anche nel processo di riabilitazione e reinserimento, sino al punto di formar parte del processo di cura.

Differenza tra Psicologia dello Sport e Coaching Sportivo

Molte persone non hanno chiaro questo punto. Che differenza c’è tra queste due discipline? Innanzitutto il percorso di studio di chi le realizza, ovviamente. Ma ci sono altri fattori importanti che le rendono distinte nell’ambito lavorativo:

Psicologia dello SportCoaching Sportivo
Si estende all’ambiente della psicologia della salute.Si occupa dell’ambito motivazionale e degli obiettivi, attuando per migliorare il piano d’azione dell’atleta.
L’obiettivo è eliminare eventuali problemi, con l’attenzione centrata nel percorsi di consapevolezza.Solo si realizza su richiesta specifica e consapevole del cliente e sempre tramite un accordo contrattuale che specifica la natura dell’intervento stesso e gli obiettivi da raggiungere.
Utilizza strumenti di indagine psico-diagnostica e indaga l’esistenza eventuale di patologie specifiche dello sport, come disturbi alimentari, dipendenze, ecc.Tratta di migliorare le potenzialità personali attraverso l’allenamento e si basa sulla specifica richiesta da parte dell’atleta
Adotta strategie specifiche che derivano dalla sua formazione.Ha buone capacità di comunicazione, dialogo e motivazione.