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Nello sviluppo infantile ci sono molto fattori importanti. Tra di essi si trova la capacità di controllare correttamente il corpo. Qui entra in gioco la psicomotricità. Infatti questa tecnica permette di aiutare a sviluppare correttamente questa capacità, oltre a migliorare la relazione con l’ambiente e con gli altri bambini. Nell’articolo di oggi, ti spieghiamo un po’ in che consiste questa tecnica! Ti appassiona l’argomento? Specializzati con il nostro master in psicomotricità e cura precoce.

La psicomotricità

La psicomotricità è un’azione educativa con l’obiettivo di sviluppare tutte le capacità motorie, espressive e creative basate sul corpo. Si concentra principalmente nel movimento e nell’azione, ma aiuta anche a relazionarsi con l’ambiente, interagire con gli altri, esprimersi liberamente e di dominare le paure. Si può focalizzare l’intervento psicomotorio in due aspetti diversi: riabilitativo ed educativo.

Parliamo di psicomotricità riabilitativa quando si utilizza con bambini che presentano disturbi e patologie come ritardo psicomotorio o cognitivo e del linguaggio, autismo, sindromi genetiche, disturbi emotivo-comportamentali o della coordinazione motoria ecc.

Si tratta invece di psicomotricità educativa quando si focalizza in bambini timidi o insicuri, con difficoltà di concentrazione, con problemi relazionali e comportamentali, iperattivi e, in generale, per quelli che incontrano difficoltà nel loro percorso evolutivo. Questa pratica li aiuta ad essere più sereni, migliora la fiducia in se stessi e negli altri, oltre alla loro capacità di comunicare.

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Importanza della psicomotricità nello sviluppo infantile

Specifichiamo in ogni caso che la psicomotricità si applica anche a scuola a tutti i bambini nei primi anni di scolarizzazione, per aiutarli in questa fase evolutiva. È applicabile principalmente sotto forma di gioco e meglio se in gruppo.

Se le tecniche di stimolazione psicomotoria vengono applicate con il bambino fin dall’inizio, lo sviluppo può essere accelerato e consolidato. Infatti gli strumenti di psicomotricità infantile permettono di migliorare le competenze e le capacità muscolari dei più piccoli.

Grazie alla pratica della psicomotricità, i bambini si consapevolizzano del loro schema corporeo e imparano a interagire meglio con il loro corpo. Si rinforzano anche aspetti come la lateralità, l’equilibrio, il senso dello spazio e la coordinazione. Allo stesso modo, questi bambini sviluppano una maggiore capacità di percepire, capire ed esplorare il mondo esterno.

La cosa più interessante di questa tecnica è che non si dice al bambino cosa deve fare, ma tratta di sviluppare il suo modo di essere unico e le sue capacità. In questo modo non provoca rifiuto nel bambino ed è assolutamente priva di rischi.

Il lavoro dello psicomotricista parte da un’attenta osservazione del bambino, per poi passare all’elaborazione del programma riabilitativo. È importante che instauri un rapporto di fiducia ed entri in empatia con il bambino. Solo attraverso la serenità dei piccoli, la terapia può avere il massimo dei suoi effetti benefici.