Fra i sensi che possiede l’essere umano, la vista sicuramente è quello più usato e sviluppato. La vista è così importante che l’uomo, durante la sua evoluzione, ha perso alcuni geni della percezione degli odori a cambio di altri che hanno reso la vista più efficace e precisa. Nell’articolo di oggi vedremo in dettaglio come funziona. Ti piace questo argomento? Formati con il nostro corso di specializzazione in ottica e optometria!
L’Occhio Umano
L’occhio è l’organo di senso che permette di vedere, ha la dimensione di una pallina da golf e grazie a un complesso sistema di collegamenti e impulsi elettrici con il cervello, è uno dei principali responsabili del contatto con il mondo esterno. L’occhio umano si comporta come una macchina fotografica, in grado di registrare qualsiasi momento che vediamo. E proprio come una macchina fotografica con tanti ingranaggi interni, anche l’occhio ha un suo funzionamento che dovrebbe essere periodicamente controllato.
La struttura dell’occhio è quella di una sfera, dove il segmento anteriore occupa la porzione anteriore e più superficiale, mentre il segmento posteriore tutto il resto. Vediamolo in dettaglio:
- Umore acqueo: liquido che riempie lo spazio tra cornea e cristallino;
- Pupilla: apertura circolare posizionata al centro dell’iride, che permette alla luce di penetrare nella parte posteriore;
- Cornea: la lente superficiale dell’occhio;
- Iride: il diaframma interno che permette di modulare l’entrata della luce nell’occhio;
- Cristallino: la lente interna dell’occhio;
- Retina: strato più interno che ha la fondamentale funzione di ricevere la luce;
- Umore vitreo: gel che riempie l’interno dell’occhio;
- Sclera: guscio rigido esterno;
- Coroide: una membrana sottile situata tra la sclera e la retina;
- Nervo ottico: invia la luce dalla retina al cervello.
Funzionamento della Vista
Senza nessun dubbio quello della visione è un meccanismo affascinante. Il percorso che un’immagine compie dentro di noi prima che riusciamo a vederla è peculiare: entra nell’occhio e poi si ribalta, si scompone in mille pezzi e infine arriva nel cervello, dove cellule e neuroni la ricompongono, come in un puzzle.
Quando si aprono gli occhi, la luce penetra nell’occhio attraverso la cornea e le pupille. Le pupille si dilatano se c’è poca luce per lasciarla passare al massimo e al contrario si contraggono se la luce è eccessiva, per ridurne la quantità che entra. Dopo essere passata attraverso la pupilla e il cristallino, la luce si concentra sulla retina, dove accade una cosa sorprendente, perché le immagini, sulla parte situata dietro l’occhio, si formano al contrario.
Quando la luce raggiunge la parte posteriore dell’occhio, viene convogliata dai nervi della retina che si congiungono in un fascio. Queste immagini vengono poi trasmesse al cervello tramite i nervi ottici. Mentre il cervello elabora queste informazioni, le capovolge nuovamente per evitare di vedere il mondo al rovescio.
Questo processo è estremamente affascinante ed effettivo! Nell’essere umano la vista si sviluppa in modo progressivo, ma molto veloce in confronto con altre capacità. Un bambino nasce praticamente cieco, e solo col passare delle settimane sente formarsi lentamente la vista. Distinguerà i contorni delle figure, poi a seguire un oggetto in movimento, ma solo verso gli 8 mesi avrà il controllo completo dei muscoli che muovono gli occhi. Il riconoscimento dei colori si completerà solo verso i 3 anni.
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