Rughe, occhiaie, macchie, doppio mento e altri segni dell’invecchiamento si possono combattere attraverso trattamenti di ringiovanimento del viso come l’acido ialuronico, il botox o il laser. Attraverso questi e altri metodi che vi spiegheremo a continuazione, sono i migliori alleati per potenziare l’effetto dell’eterna giovinezza.
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Cos’è il ringiovanimento del viso?
Il ringiovanimento facciale si riferisce a una serie di tecniche e trattamenti estetici per il viso, utilizzati per affrontare l’invecchiamento della pelle del viso. Anche se abbiamo a disposizione una moltitudine di prodotti che aiutano a curare e abbellire il viso, la medicina estetica offre opzioni che vanno oltre e che possono offrire ancora più benefici.
Le migliori tecniche per il ringiovanimento del viso
Negli ultimi anni la medicina estetica si è evoluta sviluppando metodi meno invasivi per i pazienti, come il trattamento con botox, l’acido ialuronico, i fili tensori o il laser, tra gli altri che spieghiamo di seguito.
Botox
Il suo vero nome si riferisce alla “tossina botulinica di tipo A” grazie alla quale è possibile eliminare alcune rughe delle espressioni, come quelle sulla fronte, tra le sopracciglia o le zampe di gallina, senza dover ricorrere alla chirurgia. Le infiltrazioni vengono effettuate direttamente nei muscoli del viso, provocandone il rilassamento.
Per sottoporsi a un trattamento con botox è necessario consultare uno specialista che sappia quale sia il muscolo corretto, poiché un’iniezione sbagliata può causare la paralisi del muscolo facciale. Gli effetti sono visibili quasi immediatamente e la durata varia da quattro a sei mesi.
Acido ialuronico
L’acido ialuronico è una sostanza che risiede naturalmente in varie parti del nostro corpo, come i polmoni, il cordone ombelicale, le aorte e soprattutto la pelle. Tuttavia, con il passare degli anni si perde e può essere ottenuto attraverso un trattamento non chirurgico che riempie le rughe e la perdita di volume del viso, stimolando, a sua volta, il collagene e l’idratazione della pelle.
Tra i trattamenti di chirurgia estetica, l’acido ialuronico è uno dei più utilizzati, in quanto non viene interpretato dall’organismo come una sostanza estranea. Come il botox, questo trattamento ha risultati immediati e dura tra i dodici e i ventiquattro mesi.
Radiofrequenza facciale
Questo tipo di trattamento del viso consiste nell’innalzare la temperatura dei tessuti per attivare la naturale produzione di collagene ed elastina al fine di rassodare la pelle, riducendo il grasso e la flaccidità della zona. I suoi benefici si notano fin dalla prima seduta, ma si consigliano quattro o cinque sedute per apprezzarne sensibilmente l’effetto.
Laser resurfacing
Questo trattamento del viso consiste nell’eliminazione dello strato più superficiale del derma attraverso l’applicazione di un laser che emette onde elettromagnetiche. Queste onde rigenerano l’epidermide ottenendo un rinnovamento completo dell’area. I risultati sono visibili fin dalla prima seduta, ma si consiglia una media di 6 sedute per ottenere un risultato impeccabile.
Fili tensori
Chiamati anche “fili giapponesi”, questo trattamento si basa su piccole incisioni con aghi sottili, che vengono accuratamente introdotti nell’epidermide, provocando una piccola ferita interna. Quando il corpo cerca di guarire questa ferita, incontra un sottile filo che impedisce la guarigione. Nonostante ciò, il corpo produce più collagene, generando un effetto lifting. Questi effetti durano circa 12 mesi e variano da persona a persona.
Blefaroplastica
La blefaroplastica è una procedura utilizzata per rimuovere il grasso o la pelle in eccesso dalle palpebre superiori o inferiori. Questo tipo di intervento dura solitamente da una a tre ore, viene eseguito in anestesia locale e non richiede il ricovero del paziente.
Peeling cutaneo
Questa procedura rimuove lo strato corneo della pelle dove c’è un accumulo eccessivo di corneociti, che sono le cellule che compongono lo strato superiore dell’epidermide. Di solito si effettua tramite peeling o con procedure meccaniche come il laser. È necessario rivolgersi a un professionista perché un’esfoliazione eccessiva della pelle può danneggiare la zona delle cellule staminali epidermiche.
Radiesse
È un filler sotto forma di gel riassorbibile che corregge le rughe producendo un effetto tensore. Questo gel è composto da microparticelle di idrossiapatite.
Cosa prendere in considerazione quando si sceglie un trattamento di ringiovanimento del viso?
- Rispettare le precauzioni post-trattamento. Sebbene non sia necessario riposare dopo alcune delle procedure sopra menzionate, qualunque sia il trattamento, è necessario evitare il contatto con l’area trattata per circa cinque ore, poiché si tratta di trattamenti che evolvono nel tempo.
- Rivolgersi a un centro accreditato. Esistono medici non specializzati in medicina estetica che offrono questo tipo di servizio. Il ricorso a queste tecniche comporta una serie di conseguenze che il paziente stesso deve affrontare, sapendo di esporsi a personale non qualificato. Da qui l’importanza di affidarsi a mani esperte, utilizzando materiali di alta qualità e con la massima professionalità.
- Adattare il trattamento alla propria età. Sappiamo che, a seconda della pelle di ogni persona, è meglio un tipo di trattamento o un altro. Lo stesso accade con l’età, in quanto è un fattore che influenza la comparsa di altri tipi di problemi, come la perdita di densità della pelle, di cui bisogna tenere conto quando si tratta di un trattamento di chirurgia estetica.
- Trattare le aree giuste. Ci sono aree del viso in cui i trattamenti sopra descritti devono essere utilizzati con cautela. Le aree indicate per essere trattate con la medicina estetica sono quelle del terzo superiore del viso, quindi qualsiasi applicazione al di fuori di quest’area rappresenta già un rischio.
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